MUSICA
27 Luglio 2015 - 18:51
«La parola che inizia per C si porta dietro una nube nera. Chi la sente pensa automaticamente alla morte. Io no». La parola con la C è cancro, e a parlare e Anastacia, che torna sulle scena mondiali con l’album “Resurrection”, scritto durante la lotta contro una recidiva che l’ha colpita al seno.
La star di Chicago apre l’ultima settimana di spettacolo del GruVillage (via Crea 10, Grugliasco), martedì 28 luglio con inizio alle 22 e biglietti a soli 10 euro (scelta politica dell’organizzazione per festeggiare i dieci anni di vita della rassegna).
Una vicenda umana, quella della splendida cantante di “I’m Outta Love” (la sua prima hit mondiale, anno 2000), che inevitabilmente si ripercuote sulla produzione dell’album più recente, “Resurrection”, appunto, nei cui testi si leggono le sue emozioni: la pausa, la rabbia, la saggezza e la voglia di reagire, combattere e vincere, per la seconda volta, il nemico. Come forse solo le donne sanno fare, Anastacia ha saputo trasformare il dramma in una spinta vitale, ha tirato fuori il meglio da quella che per chiunque sarebbe la cosa peggiore.
su Luna Nuova di martedì 28 luglio 2015
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