TEATRO CONTEMPORANEO

Luigi Pirandello torna a Coazze grazie al festival diretto da Giulio Graglia

Un ricco calendario di appuntamenti, anche in val Sangone

21 Giugno 2024 - 10:22

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Il “Festival nazionale Luigi Pirandello e del '900” diretto da Giulio Graglia, giunge alla 28ª edizione con un ricco calendario di appuntamenti, anche in val Sangone.

«Ogni edizione racchiude un’avventura: la creazione del cartellone, i panel degli eventi, le nuove collaborazioni costituiscono una sfida che si fa sempre più esigente di anno in anno - dice il direttore artistico Giulio Graglia - Come è noto, il Festival abbraccia anche i protagonisti del ‘900, e il 2024 vede alcuni anniversari che andremo a ricordare dal momento che riteniamo questo un dovere prioritario, sul valore della memoria prendiamo spunto da Oscar Wilde: “La memoria è il diario che ciascuno di noi porta con sé”. È inevitabile che gli eventi epocali influenzino la nostra esistenza e non solo perché possiamo averli vissuti ma perché ci sono stati tramandati e a noi spetta il compito di trasmetterli ai posteri».

Lo spunto della creazione del Festival, avvenuta nel 2007, è legato al soggiorno che Luigi Pirandello fece nel 1901 a Coazze, ospite della sorella Lina: «Viaggiò da Roma a Torino in treno, sempre con il trenino si spostò dal capoluogo piemontese a Giaveno e infine giunse in calesse a Coazze - proseguono dal festival - Torino, con i suoi teatri Alfieri e Carignano ha giocato un ruolo fondamentale nella vita professionale del drammaturgo siciliano, nonostante il pubblico sabaudo e la critica non siano mai stato benevoli nei suoi confronti, ma ciò che ha particolarmente influenzato la creatività del Premio Nobel per la letteratura, furono gli abitanti e il paesaggio della val Sangone. A Coazze, infatti, Pirandello si fermò due mesi, e i luoghi e le persone furono di grande ispirazione per lui, al punto che scrisse “Il Taccuino di Coazze”, la commedia “Ciascuno a suo modo”, le novelle “Gioventù” e “La messa di quest’anno”, e il romanzo “Giustino Roncella nato Boggiolo”».

Tra gli attori che hanno partecipato al festiva si ricordano Corrado Tedeschi, Leo Gullotta, Vetrano e Randisi, Sebastiano Lo Monaco, Gipo Farassino, Carlo Simoni, Mario Brusa, Giovanni Moretti, Riccardo Forte, Il Teatro delle Dieci, Natalino Balasso, Giovanni Mongiano, Enrico Lo Verso, Neri Marcorè, Mariella Lo Giudice, Eugenio Allegri, Valerio Binasco e moltissime compagnie del territorio come Accademia dei Folli, Onda Larsen, Tedacà, Tangram, l’Orchestra Classica di Alessandria.

Il Festival, oltre al programma artistico, ospita il Premio Giovanni Graglia, nato nel 2005 e presieduto dalla scrittrice Sabrina Gonzatto.

Venti gli appuntamenti inseriti nel programma 2024, con Pirandello e gli autori del ‘900. «L’apertura verso la cultura del XX secolo ci permette di ricordare coloro che hanno preceduto, affiancato e seguito, il drammaturgo siciliano – aggiunge il direttore artistico – Il nostro pubblico sa che amiamo le contaminazioni, gli incroci con la musica, il cinema, la televisione, l’attualità. Amiamo, tra l’altro, incentivare i giovani talenti e valorizzare i profili più affermati».

L’edizione di quest’anno si ricorda quattro anniversari: i cento anni della radio, i 70 anni della televisione, i cento anni dalla morte di Franz Kafka e i cento anni dalla nascita di Franco Basaglia. Gli eventi si snodano tra Torino, Coazze, Novi Ligure e S.Stefano Belbo, con un cartellone diviso in sezioni.

Per la “Prosa” venerdì 21 giugno alle 20,30 al Punto13 (via Farinelli, Torino) “Non si sa come”, con i giovani talenti dell’Accademia di Mario Brusa; venerdì 28 giugno alle 20,45 al Palafeste di Coazze “Canzoni delle osterie fuori porta”, produzione Accademia dei Folli; sempre a Coazze il 5 luglio alle 20,45 “Hotel Borges” della Picola Compagnia della Magnolia; il 12 luglio alle 20,45 “Frida, un nastro intorno alla bomba” di Tedacà; il 19 luglio alle 20,45 “Storie di barriera” di Linguadoc; il 26 luglio alle 20,45 a Villa Tosco Prever, Coazze, “Uno, nessuno, centomila: musiche e testi ispirati a Pirandello”, dell’Orchestra Classica di Alessandria; il 23 settembre alle 20,30 al Castello di Lucento di Torino “Non si sa come”, con i giovani talenti dell’Accademia di Mario Brusa; stessa location il 24 settembre alle 20,30 per “180, la rivoluzione di Franco Basaglia”, Linguadoc; il 25 settembre alle 20,45 al Teatro Romualdo Marenco replica “Uno, nessuno, centomila: musiche e testi ispirati a Pirandello”.

Per la sezione “la tv in teatro” martedì 18 giugno alle 18 al Circolo dei Lettori di Torino “1964!”, a cura di Linguadoc; martedì 25 giugno alle 18 sempre al Circolo dei Lettori “Pirandello e Kafka”, a cura di Linguadoc; il 4 settembre alle 21 nella chiesa della Confraternita di S.Stefano Belbo “Le colonne della cultura, in ricordo di Lorenzo Mondo”, in collaborazione con Pavese Festival.

Per la sezione “Passeggiate letterarie” sabato 29 giugno e domenica 14 luglio alle 16 “Passeggiata pirandelliana a Coazze”, in collaborazione con il Comune di Coazze.

Gli eventi di Coazze sono in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Corto Circuito Piemonte.

Per gli spettacoli a pagamento biglietti a 15 euro, ridotti 10 euro; al teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure 20 e 15 euro. Info 335/ 6299996, 351/ 8407825, www.linguadoc.eu o info@linguadoc.it.

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