C5 diviso dall'ipotesi B2

Da tempo dalla Divisione calcio a 5 escono pillole o schegge di una rivoluzione che potrebbe cambiare lo scenario dei campionati regionali, ma sopratutto di quelli nazionali del futsal. Stavolta si parla della nascita della serie B2, una categoria che si posizionerebbe tra l’attuale massima serie regionale, la C1, e la prima nazionale, la B. Sarebbe un ibrido, con i confini piemontesi da superare, ma solo nelle regioni limitrofe. Si tratterebbe di ridurre i gironi dell’attuale serie B da sei a quattro, e farne otto per la nuova B2. Questo permetterebbe a squadre strutturate, che magari partecipano ogni anno ai play off con scarsi risultati, se non di fare il grande salto almeno di passare di livello.
Nel caso del Piemonte, il girone si svilupperebbe insieme a Liguria e Lombardia evitando, come accade in questa stagione a Rosta e Carmagnola, due viaggi in Sardegna. Si calcola che il costo medio di una C1 attuale (2250 euro l’iscrizione, più 660 la juniores obbligatoria) è di circa 20mila euro all’anno, con tutte le giovanili ma senza contare alcun rimborso ai giocatori. E secondo alcuni le cifre non si sposterebbero di molto, mentre per altri la nuova B2 creerebbe soltanto problemi in più. E il dibattito è già in corso tra favorevoli e contrari.

Tutto su Luna Nuova di martedì 21 febbraio 2012