BOCCE

No alle porte chiuse nella "fase 2". E molti club rischiano di crollare

Aria di crisi per le bocciofile. «Tornare a giocare? Meglio l’autunno»

20 Aprile 2020 - 23:01

No alle porte chiuse nella "fase 2". E molti club rischiano di crollare

Non c’è partita di bocce se non c’è qualcuno che la guarda: così la vedono i tantissimi praticanti (centomila in Piemonte) in merito alla ripresa delle attività nei bocciodromi. Sono giorni cruciali per questo sport. I vertici nazionali e regionali della Fib, sono di fronte al dilemma: come proseguire nello svolgimento delle varie competizioni e nel contempo evitare le possibilità di contagio, sia tra i giocatori che tra gli spettatori. Viaggio nelle bocciofile ai tempi del coronavirus.

tutto su Luna Nuova di martedì 21 aprile 2020

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