FERROVIE
15 Dicembre 2011 - 21:27
Valle di Susa sul piede di guerra per il nuovo orario ferroviario cadenzato che, annunciato con tanta enfasi dai vertici di Rfi e Regione, ha già mostrato fin da subito i buchi del sistema. A farne le spese, come al solito, i pendolari che lunedì mattina si sono trovati “senza treno” alla stazione di Sant’Antonino. Soppresso per cause tecniche il treno che era previsto in fermata, gli studenti ed i lavoratori si aspettavano che fermasse quello che, essendo cadenzato, non avrebbe normalmente dovuto farli salire, ma con un po’ di “raziocinio” avrebbe dovuto ovviare all’assenza del precedente prendendoli a bordo. Raziocinio che, tanto invocato nella seduta pubblica con vertici di Regine, Rfi, Trenitalia, “non era in programma” lunedì scorso. Ma non è stato l’unico dei disagi, anche se il più dannoso, costato ritardi sul lavoro e in classe per molti. A Susa, ad esempio, il treno delle 8,09 di martedì mattina ha accumulato, fermo nella neo restaurata stazione, ben 45 minuti di ritardo.
su Luna Nuova di venerdì 16 dicembre
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