Ferrovie: anno nuovo, soliti disagi. Colpiti anche i turisti

Non è un evento straordinario la soppressione di un treno. I pendolari valsusini ne sanno qualcosa. Ma con le grandi novità del nuovo orario si pensava che non sarebbero più accaduti inconvenienti del genere. Invece la prima settimana dell’anno è iniziata con due treni soppressi. Uno al 2 gennaio, quello delle 17 da Torino, l’altro il 5 gennaio delle 9,18 da Bardonecchia. Quest’ultimo ha causato una vera odissea per i malcapitati passeggeri, costretti a salire su un bus sostitutivo diretto a Bussoleno: dopo mille peripezie, tra richieste di scendere perché non era possibile trasportare gente in piedi e ritardi vari accumulati, questi viaggiatori hanno persino dovuto subire la beffa di vedersi il treno partire sotto il naso. Inevitabile la rabbia. Ma gli sfortunati passeggeri il 5 gennaio hanno sottolineato: «I rincari dei biglietti sono stati tempestivi e puntuali...».
su Luna Nuova di venerdì 13 gennaio


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