23 Gennaio 2012 - 19:43
Il gup Loretta Bianco ha condannato a 14 anni e otto mesi di reclusione per omicidio volontario i fratelli Alessandro e Dario Nave, 41 e 40 anni, per l’uccisione a coltellate del pregiudicato Andrea Santarpia, avvenuta a Condove l’8 novembre 2010. I due furono salvati dall’intervento dei carabinieri che li sottrassero al linciaggio di amici e parenti della vittima. Il giudice ha dunque ritenuto Alessandro, che sferrò materialmente le coltellate, e Dario, che lo accompagnò, colpevoli allo stesso modo. Santarpia, che aveva 38 anni ed era da poco uscito di prigione, aveva litigato con loro per vecchie ruggini riconducibili all’ex fidanzata. Una condanna solo di poco meno pesante di quella ipotizzata dal pubblico ministero Livia Locci che aveva richiesto sedici anni di carcere per Alessandro Nav e due di meno per suo fratello Dario. L’omicidio si era consumato al culmine di una lite davanti al Tromp Cafè di piazza Martiri, la notte dell’8 novembre 2010.
su Luna Nuova di martedì 24 gennaio
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova