BORGONE
29 Agosto 2013 - 23:16
Un attimo, una frazione di secondo e una giovane vita spezzata. Doveva essere una serata spensierata, quella di mercoledì, per Silvia Roberti, 17enne di Almese. Una serata come tante altre in compagnia degli amici, una delle ultime prima dell’ormai prossimo ritorno sui banchi di scuola. E invece, la tragedia, consumatasi sull’ex statale 24, nel rettilineo tra il cavalcavia e il curvone che porta verso San Valeriano. Sono le 21,45: Silvia, in sella al suo scooter Piaggio Zip, sta percorrendo questo tratto di strada in direzione Susa. È quasi arrivata a destinazione: deve raggiungere Villarfocchiardo, dove ad attenderla ci sono alcune amiche con cui ha in programma di trascorrere la serata. Invece succede che improvvisamente un’auto, scendendo dal cavalcavia, decide di sorpassare il veicolo che ha davanti a sé: non vede che sull’altra corsia c’è uno scooter e lo centra in pieno, nonostante viaggiasse verso il margine della carreggiata. Al volante dell’Alfa Mito di colore nero che ha provocato l’incidente c’era G.S., 20 anni di Venaus. Ha invaso completamente la corsia opposta dove proprio in quell’istante stava transitando Silvia in sella al suo scooter, che è poi morta sul colpo.
su Luna Nuova di venerdì 30 agosto
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