S.DIDERO

Beltrame: il futuro appeso a un filo, «servono 25 milioni»

Nulla di fatto al tavolo di martedì pomeriggio in Regione: mercoledì a Roma un nuovo faccia a faccia col ministero

24 Ottobre 2013 - 21:54

Beltrame: il futuro appeso a un filo, «servono 25 milioni»

Il cielo cupo e plumbeo di questi giorni ben rappresenta l’umore dei lavoratori Beltrame. Il loro destino, e quello delle loro famiglie, appare più che mai appeso ad un filo, anche dopo l’incontro svoltosi in Regione nel pomeriggio di martedì. Il tavolo, riunito nei locali dell’assessorato al lavoro di via Magenta, se da una parte ha partorito un incontro chiarificatore tra Regione, dirigenza del gruppo Beltrame e ministero del lavoro, in programma a Roma la prossima settimana, molto probabilmente nella giornata di mercoledì, dall’altra ha lasciato le parti, in particolare dirigenza Beltrame e sindacati, molto distanti. La richiesta avanzata nell’incontro torinese dal direttore generale del gruppo Beltrame Adriano Zambon è stata piuttosto chiara: per non chiudere lo stabilimento di S.Didero occorrono 25 milioni di euro, quelli necessari a renderlo competitivo con uno dei due siti francesi del gruppo, Trith Saint Lèger. Una richiesta che per il momento non può essere soddisfatta.

su Luna Nuova di venerdì 25 ottobre

 

 

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI