Mario Maurino, l’uomo che sa scalare anche la menomazione
MONTAGNA E VITA
CAPRIE
02 Dicembre 2013 - 22:46
Hanno gettato acqua sul fuoco per mesi, sopportando anche il ritardo nell’erogazione degli stipendi. Ora, però, i lavoratori della Bertone Stile hanno deciso di dire basta: ieri le maestranze dello stabilimento di Caprie hanno incrociato le braccia per otto ore per protestare contro la situazione di stallo in cui l’azienda si trova da quando, il 22 ottobre scorso, la proprietà ha annunciato l’intenzione di richiedere al tribunale di Torino l’apertura di una procedura concorsuale alla luce della grave crisi di liquidità in cui da tempo si trova l’azienda. Il problema è che, pur essendo già trascorso un mese e mezzo, a ieri la domanda non era ancora stata formalmente depositata. Stando alle indiscrezioni, potrebbe essere presentata tra oggi e domani, ma è chiaro che tutto questo rallenta di molto la tabella di marcia. Dal punto di vista salariale, il problema più grosso non riguarda tanto i dipendenti della Bertone Stile, un centinaio circa, che dopo i ritardi dei mesi scorsi hanno ripreso a percepire lo stipendio con regolarità. Le più allarmate sono le maestranze di altri due rami aziendali che fanno comunque capo alla stessa proprietà: la Tedi, con una cinquantina di lavoratori, e la Bertone R&D, che conta su cinque unità di personale. I 50 della Tedi sono infatti da due mesi senza stipendio.
su Luna Nuova di martedì 3 dicembre
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova