FERROVIA
16 Dicembre 2013 - 23:17
È il giorno delle ultime firme, il giorno delle ultime parole, il giorno della tanto attesa apertura per i nuovi sovrappassi di Vaie e Chiusa San Michele. Ebbene sì: quella di ieri è stata una giornata storica per questa porzione di bassa valle di Susa. Dopo decine e decine d’anni di code al passaggio a livello della stazione di Condove-Chiusa, che spesso sconfinavano sulla statale 25 provocando non pochi pericoli alla normale viabilità. Dopo una serie di episodi da censurare, come i treni che in più di un’occasione sono transitati in stazione con le sbarre alzate. Dopo 20 anni di cartografie, progetti, discussioni, fallimenti di ditte, stop ai cantieri e appalti da rifare, lunedì mattina è stata scritta l’ultima parola per due delle quattro opere che tra Sant’Antonino e Chiusa andranno a sostituire per sempre i vecchi passaggi a livello. Forse è anche per questo che Rfi ha optato per un’apertura “a fari spenti”. Niente inviti pubblici alla popolazione, nessuna passerella per i politici di turno, niente frizzi e lazzi, insomma. Solo il fatidico “taglio del nastro” con sindaci, Rfi e Provincia.
su Luna Nuova di martedì 17 dicembre
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