BRUZOLO
06 Marzo 2014 - 23:56
Dopo il castagno, anche le api valsusine devono prepararsi ad affrontare un nemico con gli occhi a mandorla. Uno di quelli molto pericolosi, per cui non esiste ancora antidoto efficace ed in grado di riprodursi molto velocemente. Si tratta della Vespa velutina nigrithoraxis, che a dispetto del nome gentile è un calabrone di notevoli dimensioni ed anche molto aggressivo verso la popolazione delle api. Arriva dall’Asia, come la maggior parte delle sciagure che hanno toccato le nostre zone recentemente (non ultimo il cinipide galligeno del castagno), ed è piuttosto ghiotto di api. Si posiziona all’ingresso delle arnie, sul “balconcino” posto di fronte all’apertura, e cattura al volo le api bottinatrici in arrivo dal loro viaggio di lavoro.
su Luna Nuova di venerdì 7 marzo 2014
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