Il piccolo Mohamed nasce in autostrada

Domenica sera. Un’auto sfreccia a velocità sostenuta tra Susa e Rivoli, sull’AutoFrejus; poco dopo la galleria Prapuntin però accosta improvvisamente in una piazzola d’emergenza, appena prima dello svincolo di Chianocco. Pochi minuti e dall’abitacolo fuoriescono dei vagiti. Sono quelli di Mohamed Hamine Mejdoubi, partorito in auto dalla mamma Mahmma Bouroki, 36 anni,assistita soltanto dal marito Aziz, 37 anni, entrambi residenti a Susa. Sono, minuto più minuto meno, le 22,45 di una giornata che la famiglia Mejdoubi ricorderà a lungo. La mamma è ancora un po’ sotto shock, mentre il piccolo Mohamed Hamine, poco più di 2 chili e sei etti di peso, sta bene e non si rende ancora conto della sua notorietà. Il problema sta nel fatto che domenica sera il padre aveva telefonato in ospedale, ma era stato dirottato su Rivoli. Nel pomeriggio di ieri il padre del piccolo ha sporto denuncia presso i carabinieri di Susa, che hanno raccolto il suo racconto ed a cui spetterà appurare se e quali reati sono stati compiuti. Intanto l'Asl replica: «Doveva venire al Pronto soccorso, non in reparto».

su Luna Nuova di martedì 25 marzo 2014