SUSA
14 Aprile 2014 - 22:16
«Accetteremo consigli da tutti, ma non prenderemo ordini da nessuno. Sarò un sindaco, non una marionetta». Il messaggio, per chi vuol intendere, leggasi il Pd torinese e più in generale un po’ tutta la politica subalpina, è fin troppo chiaro: non ci lasceremo mettere i piedi in testa e daremo battaglia sul fronte del Tav. Sandro Plano si presenta così, battagliero, al suo ritorno nell’arena politica cittadina di Susa. Quello che molto probabilmente sarà lo sfidante unico del sindaco uscente Gemma Amprino sarà a capo di una lista fortemente rinnovata e ringiovanita, con sette esordienti assoluti al fianco di tre consiglieri di minoranza uscenti come Luigi Beltrame, Antonita Fonzo e Walter Sottemano: si tratta di Luca Ariodante, Cinzia De Faveri, Marco Dori, Francesca Favaron, Denis Fontana, Roberto Perdoncin e Maicol Sibille. A far da cuscinetto fra di loro Erika Liuzzo e Maria Greco, che hanno già esperienze politiche alle spalle, pur senza essersi impegnate direttamente negli ultimi cinque anni di amministrazione.
su Luna Nuova di martedì 15 aprile 2014
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