Tasse più alte per garantire i servizi

Ma le tasse locali aumentano o no? E di quanto? È questo che la maggior parte dei cittadini accorsi al consiglio comunale di sabato scorso volevano sapere, ma dare una risposta certa, almeno al momento, appare un po’ complicato. Le certezze sono che la pressione fiscale procapite (anziani e neonati compresi) aumenta di 1,6 euro, che l’aliquota Imu sulla seconda casa passa dallo 9,5 al 10,6 per mille, che dalle casse del Comune mancano all’appello 1,8 milioni. Ad aumentare è certamente l’Imu sulle seconde case, e molto: l’aliquota sale dello 0,11 per cento, al massimo previsto, pari ad un aumento medio di 92 euro. Sulla prima casa invece grava la Tasi, che al contrario per le rendite catastali medio-basse potrebbe persino scendere, con variazioni tra i 17 e i 44 euro in meno. Anche in questo caso l’aliquota è quella massima possibile. Per la giunta guidata dal sindaco Carlo Giacone si tratta di una decisione inevitabile: astenuto il Pd, contrari M5S e il gruppo di Tizzani.

su Luna Nuova di martedì 2 settembre 2014