L'addio a Giovanni Votta, il maestro

È stato un attimo: lui che cade dalla bicicletta colpito da un improvviso malore, poi i soccorsi. Rapidi, tempestivi, ma che purtroppo si sono rivelati inutili. Giovanni Votta, postino del paese e maestro della Società filarmonica Santa Cecilia, se n’è andato così, all’età di 53 anni, nel primissimo pomeriggio di mercoledì 15 ottobre, mentre era ancora in servizio: stava effettuando le ultime consegne nella via centrale di Sant’Antonino quando è successo l’irreparabile. Un arresto cardio-circolatorio se l’è portato via, lasciando sgomenta e nell’incredulità più totale un’intera comunità. Quella a cui lui, è proprio il caso di dirlo, ha sempre dato tutto, sotto le forme più svariate, senza mai chiedere nulla in cambio. Per l’occasione, nella chiesa parrocchiale, sarà allestita la camera ardente a partire dalle 17 di oggi pomeriggio. Il rosario sarà recitato alle 20,30 di stasera nella chiesa parrocchiale, mentre il funerale sarà celebrato domani, sabato 18, alle 15 sul sagrato della chiesa se il tempo lo consentirà, altrimenti in chiesa: durante e fino al termine della cerimonia, l’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino.

su Luna Nuova di venerdì 17 ottobre 2014