CHIUSA
20 Ottobre 2014 - 23:20
Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio e al falso per salumi venduti come biologici, ma in realtà provenienti dalla lavorazione di suini allevati in modo convenzionale, le 28 persone indagate dalla procura di Torino al termine di una maxi inchiesta condotta in tutto il nord Italia. I carabinieri del Nac di Parma coordinati dal pm Raffaele Guariniello, hanno scoperto decine di migliaia di capi che l’organizzazione avrebbe fornito a ditte specializzate in cibi biologici italiane e straniere ignare di tutto. Secondo gli investigatori i capi non sarebbero stati allevati come si faceva credere in un’azienda agricola certificata, con sede a Chiusa San Michele che fa capo a uno degli indagati, ma in altre ditte sprovviste di certificazioni.
su Luna Nuova di martedì 21 ottobre 2014
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