SANITÀ

Il Pronto va in tilt, appello a Saitta

L'assessore regionale oggi incontra i sindaci, ma sale la protesta a Susa. Caos anche a Rivoli: personale in protesta

19 Gennaio 2015 - 23:37

Il Pronto va in tilt, appello a Saitta

Nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 20 gennaio, l’assessore alla sanità della Regione Antonio Saitta riceverà a Torino una delegazione di sindaci valsusini per discutere e, forse, ridiscutere, il piano sanitario piemontese, che prevede, tra le altre cose, il declassamento dell’ospedale di Susa a presidio di zona disagiata. Non mancheranno certo le richieste nell’agenda dei primi cittadini valligiani, dal punto nascite al pronto soccorso. A gettare ulteriore benzina sul fuoco il caos generato in questo fine settimana dal sovraffollamento del pronto soccorso di corso Inghilterra, con molte proteste da parte degli utenti ma anche provenienti dagli stessi operatori, ormai allo stremo per i turni di lavoro massacranti a cui sono sottoposti. Anche a Rivoli la situazione del pronto soccorso è al “collasso”: i dipendenti chiedono interventi immediati. E per farlo le organizzazioni sindacali dell’Asl To3 hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale, ricorrendo al prefetto di Torino. Fin da questa mattina è previsto un presidio davanti all’ospedale di Rivoli, giovedì davanti a quello di Pinerolo. La decisione è stata presa nel corso dell’incontro sindacale con la direzione aziendale svoltosi venerdì 16 gennaio a Collegno.

su Luna Nuova di martedì 20 gennaio 2015

 


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