Cure domiciliari, fumata bianca

La soluzione, come previsto, è arrivata: temporaneamente saranno ancora le Asl, e non i consorzi socio-assistenziali, ad erogare gli “assegni di cura domiciliari”, in attesa di una rivisitazione complessiva di tutto il sistema. Una soluzione che mette fine al grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi dal Csa, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base, che in un comunicato stampa aveva denunciato il rischio di sospensione del contributo per le circa 300 famiglie che usufruiscono del servizio su tutto il territorio di competenza dell’Asl To3 (Susa-Rivoli-Collegno-Pinerolo). I cittadini interessati continueranno dunque a ricevere gli assegni di cura senza interruzioni: i primi, relativi al mese di gennaio, verranno erogati già a partire da oggi.

su Luna Nuova di venerdì 30 gennaio 2015