FINANZA
05 Marzo 2015 - 22:21
Quasi due milioni di euro di premi dell’Unione europea per la monticazione degli animali in alpeggio senza averla mai effettuata realmente. È quanto contestato dalle procure di Torino, Asti e Alessandria a sette imprenditori agricoli, indagati per il reato di truffa aggravata. L’indagine, avviata dalla compagnia di Susa della guardia di finanza nel settembre 2012, si è incentrata sull’effettiva operatività di sette imprese agricole del pinerolese, dell’astigiano e dell’alessandrino, tutte dedite all’allevamento di bestiame, che hanno percepito, per anni, ingenti contributi comunitari, dichiarando di avere svolto le loro attività anche nel territorio montano di Bardonecchia. Le fiamme gialle hanno dimostrato come gli allevatori prendessero in affitto centinaia di ettari in alpeggi per aumentare virtualmente la superficie agricola utilizzata dalle proprie aziende e riscuotere i premi riconosciuti dall’Unione europea per la monticazione del bestiame in alpeggio.
su Luna Nuova di venerdì 6 marzo 2015
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