OSPEDALE
05 Marzo 2015 - 23:07
Trasformare i punti nascite soppressi, e quelli prossimi alla chiusura, in centri specializzati per il parto naturale. È quanto prevede una mozione presentata in consiglio regionale dal Movimento 5 Stelle, primo firmatario Stefania Batzella, paladina della difesa del punto nascite di Susa. Il documento prevede l’impegno della giunta Chiamparino ad effettuare una sperimentazione per la conversione dei punti nascite soppressi, e quelli in fase di chiusura, in centri specializzati per l’individuazione ed effettuazione del parto naturale fisiologico. «Si tratta di un intervento necessario a non discriminare quei territori e quelle popolazioni private di un servizio fondamentale in seguito alla riforma della rete ospedaliera piemontese - spiega la Batzella, ostetrica presso la struttura di corso Inghilterra - Intendiamo in questo modo esportare anche in Piemonte un modello già rivelatosi efficace in altre regioni italiane».
su Luna Nuova di martedì 6 marzo 2015
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