Mth: operai-azienda, ormai è muro contro muro

In ballo non ci sono posti lavoro che rischiano di saltare, ma una contrattazione di secondo livello che, secondo sindacati e lavoratori, evidenzia un deficit di democrazia. Ieri, per la quinta volta nel giro di tre settimane, le maestranze della Mth di Almese hanno incrociato le braccia davanti ai cancelli di via Rivera 92 per chiedere la ripresa delle trattative, dopo che il 27 febbraio soltanto la Filca-Cisl ha siglato l’accordo con l’azienda sul contratto integrativo, entrato in vigore da lunedì 2 marzo. Con quelle di ieri, salgono già a dieci le ore di sciopero proclamate dalla Fillea-Cgil dal 20 febbraio in avanti, ma i lavoratori, in assenza di risposte da parte della proprietà, appaiono decisi a proseguire la protesta. Ma dall'azienda ribattono: «Francamente fatichiamo a comprendere le ragioni di questa protesta, anche se ora la situazione sta diventando piuttosto pesante».

su Luna Nuova di martedì 10 marzo 2015