No al taglio del punto nascite: partita la raccolta firme

È iniziata ieri mattina dal mercato settimanale di Bussoleno, dove sono state raccolte alcune centinaia di adesioni, la raccolta firme per la difesa dell’ospedale di Susa ed in particolare del suo punto nascite, proposta dalla costituenda rete per la sanità pubblica in val di Susa, di cui fanno parte il comitato donne “Noi che abbiamo partorito a Susa” e alcuni elementi del movimento No Tav, dopo il contestato accordo tra Unione montana, Regione e Asl To3. La raccolta firme proseguirà stamattina al mercato di Susa, mercoledì a quello di Condove e in tutti i luoghi in cui si svolga un mercato. Frattanto su questa polemica si inserisce il nuovo caos in cui è precipitato il pronto soccorso segusino. La denuncia arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Batzella, che venerdì ha compiuto un sopralluogo nella strattura di corso Inghilterra dopo la segnalazione di alcuni cittadini, mentre il sindaco e presidente dell'Unione montana Sandro Plano difende la scelta dell'accordo con Saitta.

su Luna Nuova di martedì 24 marzo 2015