GIAGLIONE
14 Settembre 2015 - 21:45
Avrebbe potuto essere una vendemmia storica quella iniziata nei giorni scorsi. Invece rischia di rivelarsi l’inizio della fine per la viticoltura valsusina. No, non stiamo esagerando. L’estate calda e asciutta ha permesso agli zuccheri di concentrarsi, conferendo ai grappoli che in questi giorni aspettano fiduciosi le forbici che li manderanno in cantina quel carico di qualità che avrebbe potuto e dovuto assicurare un’annata importante anche al vino valsusino. Il problema, rispetto ai suoi simili, è che la drosophila non ha necessità di trovare una vespa o una ghiandaia che stracci la buccia per introdursi all’interno dell’acino, ma ha le qualità per farlo da sola, anche in presenza di un frutto verde. Colpisce molti frutti, non soltanto l’uva ed è la prima volta che viene segnalata in valle.
su Luna Nuova di martedì 15 settembre 2015
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