RIFIUTI

Acsel, è bagarre per il dopo Zandonatti

Favorito alla presidenza Ciacci, candidato liste civiche: centrodestra e Pd gli oppongono Garbati

17 Settembre 2015 - 23:30

Acsel, è bagarre per il dopo Zandonatti

Un groviglio politico tutto in salsa valsusina, tante domande e un’unica certezza: che lunedì pomeriggio alle 17, a Susa, l’assemblea dei sindaci dell’Acsel sarà chiamata ad eleggere il suo nuovo numero uno, dopo il “giallo” delle spese con carta di credito che nella primavera scorsa ha portato alle dimissioni forzate dell’ex presidente Fabrizio Zandonatti. Non è detto, però, che si arrivi subito alla fumata bianca. Il week-end potrebbe riservare nuove sorprese nelle frenetiche trattative tra gli schieramenti che sostengono le due candidature in ballo: da una parte il lucchese Alessio Ciacci, eletto “personaggio ambiente” nel 2012, fautore della strategia “Rifiuti zero” e prediletto dalle liste civiche vicine al movimento No Tav, ma anche da alcuni sindaci “ribelli” di area Pd; dall’altra il chiomontino Roberto Garbati, ex amministratore delegato di Iren, sostenuto da alcuni comuni di centrosinistra e centrodestra e da una larga fetta di alta valle.

su Luna Nuova di venerdì 18 settembre 2015

 


Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI