POLEMICHE
21 Settembre 2015 - 23:03
Il mancato sconto ai valsangonesi per la tessera funghi fa ancora discutere. Oltre ai boulajour del mercato dei funghi, ne parla anche Alberto Valfrè, commissario della comunità montana valle Susa e val Sangone, che replica alle accuse mosse la settimana scorsa all’Unione dei Comuni dal consigliere regionale Alfredo Monaco. Il primo punto, è un chiarimento essenziale: «Tale sconto è una facoltà e non un obbligo, e comporta, per i beneficiari, un limite territoriale per la raccolta. Ciò detto, la Regione solo a partire dal 1° luglio ha conferito alle prime (e pochissime) Unioni montane operative le funzioni per il loro esercizio: non mi pare quindi che, sotto questo profilo, si possano imputare gravi colpe all’Unione montana val Sangone. Per quanto riguarda il suo Presidente - prosegue - proprio grazie alla sua costante collaborazione e proattiva disponibilità il lungo e complesso passaggio dalla Comunità montana (ente in fase di liquidazione) all’Unione val Sangone, che in altre aree sta producendo gravi difficoltà, qui sta avvenendo senza che i cittadini del territorio abbiano subito un qualche nocumento. La disponibilità anche domenicale del dipendente micologo della Comunità Montana per il mercato del fungo di Giaveno, frutto di tale forte collaborazione tra gli enti, ne è solo un esempio».
su Luna Nuova di martedì 22 settembre 2015
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