POLITICA

Presidenza Acsel, una questione di poteri: Alessio Ciacci si ritira?

Rifiuti, partita riaperta dopo l'elezione in assemblea dei soci: 11 sindaci invocano per lui un ruolo operativo, ma è scontro

24 Settembre 2015 - 21:53

Presidenza Acsel, una questione di poteri: Alessio Ciacci si ritira?

Tutto fatto per l’elezione di Alessio Ciacci a presidente dell’Acsel? Niente affatto. L’indiscrezione è rimbalzata mercoledì mattina, 36 ore dopo la nomina ufficiale del manager toscano a numero uno dell’azienda consortile che gestisce la raccolta rifiuti in valle di Susa. Ciacci avrebbe espresso parecchie perplessità sul tipo di incarico che gli è stato conferito dall’assemblea dei soci, in particolare sulle condizioni alle quali, ora come ora, dovrebbe ricoprirlo. Con l’ipotesi, non così remota, di un suo possibile passo indietro. Ciacci si sarebbe detto pronto a guidare l’Acsel a patto di poter avere pieni poteri anche dal punto vista operativo e gestionale, compiti che spettano però all’amministratore delegato. Ed è già scontro tra i sindaci sulla possibilità di approvare un documento d’indirizzo o su un’eventuale modifica dello statuto.

su Luna Nuova di venerdì 25 settembre 2015


 

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