GIAGLIONE
01 Ottobre 2015 - 22:27
Con l’annullamento della mega-multa da quasi 20mila euro comminata dall’Ispettorato del lavoro di Cuneo ad un vignaiolo di Langa per aver chiamato parenti e amici ad aiutarlo nella vendemmia senza regolarizzarli, la vicenda che per alcuni giorni ha conquistato le prime pagine di giornali e tivù è rientrata. Ma non per questo, proprio in tempo di vendemmia, è ancora sulla bocca di tutti, anche nei filari valsusini. Sì, perchè anche in valle la vendemmia travalica il suo ruolo di semplice lavoro che conclude l’annata in vigna. «Qui, come a maggior ragione in Langa, Monferrato e nelle zone vocate di un po’ tutta Italia, la vendemmia è ancora un’occasione per ritrovarsi, come famiglia ma anche come gruppo di amici - sottolinea uno degli esponenti di punta dell’enologia valsusina, il giaglionese Giancarlo Martina - è ancora una delle poche occasioni dove viene fuori il senso della comunità, una caratteristica che anche nei nostri paesi si sta pian piano perdendo».
su Luna Nuova di venerdì 2 ottobre 2015
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova