AVIGLIANA
08 Ottobre 2015 - 22:42
Potrebbe persino essere imputabile di tentato omicidio l’ignoto, o gli ignoti, che hanno teso dei cavetti d’acciaio attraverso un sentiero su Monte Cuneo, ad Avigliana. Un’azione scellerata che lunedì mattina ha avuto un esito per fortuna non grave: Stefano Comollo, meccanico 26enne di Valdellatorre, stava facendo una gita in mountain bike assieme a due amici, uno di Villarbasse e uno di Torino, quando scendendo lungo il sentiero dell’“agguato”, è finito dritto dritto contro i cavi tesi, uno all’altezza del volto, uno all’altezza delle ruote della bici. Fin troppo evidente l’intento di chi ha realizzato la “trappola”: danneggiare i frequentatoti dei boschi. Il ciclista è rimasto impigliato nei cavi, ma per fortuna la velocità con cui stava scendendo dalla collina era modesta e ha riportato solo qualche livido. Martedì ha sporto regolare denuncia presso i carabinieri della cittadina lacustre.
su Luna Nuova di venerdì 9 ottobre 2015
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