SUSA
15 Ottobre 2015 - 22:24
Un presidio permanente all’ingresso dell’ospedale, con tanto di tenda per permettere la resistenza anche in notturna. È questa l’ultima carta giocata dal comitato a difesa dell’ospedale di Susa per contrastare i tagli previsti dal piano regionale varato dall’assessore Antonio Saitta. Il presidio è stato battezzato, sotto una piogga battente, nella serata di martedì, quando davanti all’ingresso di corso Inghilterra si sono radunati una trentina di attivisti convocati con il fitto tam-tam delle ore precedenti. Un’inaugurazione in piena regola, con tanto di grigliata finale, garantita dal pesce fresco regalato da Emilio Scalzo, storico attivista No Tav e paladino delle difesa del nosocomio segusino.
su Luna Nuova di venerdì 16 ottobre 2015
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