FINANZA
19 Novembre 2015 - 22:49
La Guardia di finanza di Torino ha sequestrato un conto corrente e tre immobili ad Alpignano, tra cui una villa e due appartamenti, per un valore complessivo di circa 700mila euro, appartenenti a due imprenditori che riciclavano denaro per conto dell’ndrangheta piemontese. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari, è propedeutico alla confisca dei beni. Il nome di uno dei due imprenditori, D.C., 45 anni di Torino, era già apparso durante i processi Minotauro, San Giorgio ed Esilio, anche se in nessuno di questi erano emersi elementi sufficienti a richiedere un rinvio a giudizio.
su Luna Nuova di venerdì 20 novembre 2015
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