CHIUSA
14 Dicembre 2015 - 22:40
Assolti perché il fatto non sussiste. Con questa formula si è conclusa l’odissea giudiziaria di Francesco Butano, 57 anni di Rivoli, e di Claudio Ravizza, 58 anni di Buttigliera, entrambi assistiti dall’avvocato Massimo Strumia, coinvolti nell’inchiesta “San Michele”. Butano e Ravizza sono finiti loro malgrado nel calderone giudiziario in quanto titolari della Giafra immobiliare, che nel 2011 era proprietaria della cava situata ai piedi della Sacra di San Michele con annesso impianto di produzione di bitume, affittata a Giovanni Toro, 47 anni, imprenditore arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Erano accusati dal pubblico ministero di violazione delle norme sullo smaltimento di rifiuti proprio in merito ad una vicenda legata a quella cava.
su Luna Nuova di martedì 15 dicembre 2015
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