CARABINIERI
25 Ottobre 2019 - 09:42
Si fingeva moglie di un noto architetto della zona o di un medico conosciuto in paese. Entrava nei negozi, faceva ingenti spese e tentava di pagare con una carta di credito non funzionante. Poi, riferiva che il marito sarebbe passato a saldare il tutto con banconote di grosso taglio, facendosi anticipare il resto. E’ stata finalmente identificata dai carabinieri di Susa l’esperta "truffatrice del resto”, che aveva colpito in più circostanze in diversi esercizi commerciali di Susa e dintorni. Soprattutto farmacie, negozi di abbigliamento e fiorai. Sempre lo stesso il modus operandi: la donna, una 67enne torinese ben vestita ed elegante, entrava nei negozi riferendo di essere la moglie di un noto architetto della zona. Sceglieva numerosi oggetti da acquistare e, una volta alla cassa, cercava di pagare con una carta di credito non funzionante. Qui scattava la truffa: la donna fingeva di chiamare il marito il quale le assicurava che sarebbe passato al negozio con una banconota da 500 euro. Non soddisfatta, quindi, richiedeva addirittura di farsi anticipare il resto dall’ignaro negoziante. Sono numerose le segnalazioni della donna nella chat whatsapp dei commercianti di Susa, che messaggiando tra di loro avevano scoperto di aver già subito la truffa. I carabinieri, grazie alla segnalazione di un commerciante della zona, sono riusciti ad identificarla mentre si dileguava da un tentativo fallito ed a denunciarla per truffa.
Servizio completo su Luna Nuova di martedì 29 ottobre 2019
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