CELEBRAZIONE CIVILE

Giaveno, le associazioni "salvano" la festa della Liberazione

Le iniziative dei gruppi cittadini per celebrare la Resistenza

27 Aprile 2020 - 23:35

Giaveno, Le associazioni ‘salvano’ la festa della Liberazione

di DANIELE FENOGLIO

Come da programma alle 15 di sabato 25 aprile in occasione della Festa della Liberazione, dai balconi e dai giardini della città si è sentito il canto collettivo di “Bella ciao” seguito dall’Inno d’Italia. Iniziativa organizzata dall’associazione culturale DonnediValle, che anche quest’anno, seppure in versione “isolata” per l’emergenza sanitaria, ha voluto realizzare un flash mob per celebrare la ricorrenza.

«Liberazione e Resistenza come chiavi per rinascere e per esprimere quei buoni sentimenti che devono essere alla base di un nuovo domani, che più che mai deve mettere al bando odio e indifferenza», dicono all’associazione. Alle voci di Renza Gatti, Alessandra Maritano, Adriana Piazza, Alice Pallard, Dianella Lupo, Roberta Giovanelli, Barbara Segatori, si sono unite quelle della presidente dell’Anpi Giaveno val Sangone Lilliana Giai Bastè, di Paola Gatti della Corale Giaveno Incanto, Angela Bruno e Maria Teresa Baronetto di Sole Donna, Carla Carnisio e di altri volontari de La Piazzetta e degli altri gruppi coinvolti, ma anche di associazioni e cittadini di Giaveno, Coazze e Valgioie.

All’iniziativa hanno preso parte anche la Banda Leone XIII presieduta da Andrea Portigliatti Barbos, che ha realizzato due video, uno dedicato a “Bella ciao” e l’altro all’inno italiano, con immagini dei musici e delle celebrazioni dello scorso anno. L’associazione Fuori di Clown ha invece prodotto un video con una versione originale di “Bella ciao”. Alice Pallard, presidente di DonneDiValle, ha realizzato due video sulla realizzazione dell’iniziativa stessa ed ha lavorato a comporre l’effetto del canto e la condivisione del tricolore, bandiera dell’Italia unita.

Il lavoro sulla Liberazione non si limita alla data della ricorrenza: DonneDiValle sta raccogliendo materiali sul tema della Resistenza di ieri e di oggi, scritti, foto, lavori artistici, poesie, racconti a tema per promuovere «i valori di libertà, fratellanza, uguaglianza, solidarietà per condividere l’energia e la volontà di progettare la ripresa. Un lavoro che incontrando un primo riscontro - dice Alessandra Maritano, referente culturale di DonnediValle - Sono stati interessati anche discendenti di valsangonesi emigrati in Francia, le cui radici sono nei nostri paesi e in Piemonte. La Resistenza non ha spazio, non ha tempo. C’è e noi ci siamo». Per partecipare alla raccolta è possibile trasmettere il materiale alla mail donnedivalle@gmail.com fino a venerdì 8 maggio.

Su Luna Nuova di martedì 28 aprile 2020

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