SFIDA
22 Giugno 2020 - 22:42
Alla fine si è pure concesso qualche metro in più, 8881 invece che i previsti 8848 ufficiali. E al termine di una fatica mostruosa di 19 ore non è un vezzo da poco. Roberto Trotta si è cucito definitivamente addosso il soprannome che porta da tempo, anche se per altri motivi, traumatologici, “Iron”. Sì, perchè portare a termine una sfida Everesting è già di per sè roba da uomini d’acciaio, ma farlo in una giornata torrida come quella di domenica, dove il primo calore stagionale ti appare ancora più opprimente dopo settimane di pioggia, è roba da Iron…
Su Luna Nuova di martedì 23 giugno 2020
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