CORONAVIRUS
13 Luglio 2020 - 22:52
La solidarietà passa anche da una semplice tazzina di caffè. “Caffè sospeso”, lo chiamano a Napoli: un’antica tradizione che consiste nel lasciare un caffè pagato a beneficio di una persona, ancorché sconosciuta, che si trova in una situazione di difficoltà economica. Così nove bar e locali di Sant’Antonino hanno deciso di riprendere l’iniziativa, unendo autonomamente le forze per lanciare un progetto a sostegno dei cittadini che più hanno patito le conseguenze della crisi innescata dall’emergenza Coronavirus: hanno aderito la caffetteria-risto-winebar Il Provenzale, il Caffè 500, la tisaneria-caffetteria Profumo di Tè, il ristorante Al km Zero della Società Cooperativa, il bar della Piazza, il Gran Central Cafè, la caffetteria Bar… Botto, Adesso Sì-Nostus e il bar Anna...
su Luna Nuova di martedì 14 luglio 2020
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