ELEZIONI
07 Settembre 2020 - 23:41
«La nostra lista non nasce come azione di rivalsa». Così il candidato sindaco Avernino Di Croce definisce la lista “Venaus volta pagina” durante la presentazione di venerdì sera del programma e dei candidati. Un cambio di passo rispetto a quello che è stato definito dallo stesso Di Croce «Il golpe di luglio», quando si erano dimessi 7 consiglieri comunali su 11. «Non possiamo far finta che a Venaus non sia successo nulla. Sono successe delle cose sgradevoli e mentre i nostri colleghi hanno sorvolato, io, proprio perché credo che dobbiamo trovare la strada per la pacificazione sociale del comune, dobbiamo dire le cose come stanno. Non si fa pace con la menzogna, ma con la trasparenza e la verità - afferma Di Croce - La prima cosa che abbiamo constatato è un’operazione assolutamente non trasparente e di nascosto, che fu quella della sfiducia del 9 luglio, quando la sera prima avevamo fatto degli incontri per progettare gli incontri della settimana sulle cose da fare. Un atto di grande scorrettezza; il tutto poteva essere fatto alla luce del sole»...
Su Luna Nuova di martedì 8 settembre 2020
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