NO TAV

Scalzo ‘A testa alta’: «Io un pericolo sociale? Mi fa un po’ ridere»

Il libro di Chiara Sasso presentato in forma riservata nella sua abitazione di Bussoleno, dove Emilio si trova agli arresti domiciliari

03 Dicembre 2020 - 23:05

Scalzo ‘A testa alta’: «Io un pericolo sociale? Mi fa un po’ ridere»

L’8 dicembre a San Didero potrebbe esserci anche Emilio Scalzo. Ci sarà se verrà accolta l’istanza di revoca, solo per quel giorno, degli arresti domiciliari a cui è sottoposto dal 6 luglio per aver più volte violato il divieto di dimora in cinque comuni dell’alta valle, tra cui Giaglione e Chiomonte (provvedimento che risale agli scontri del 27 luglio 2019 in Clarea), e per aver aiutato i migranti a superare il confine con la Francia. Una richiesta temporanea, in attesa che il suo avvocato Danilo Ghia presenti l’istanza “vera” per ottenere la revoca definitiva della misura cautelare. Se martedì Scalzo potrà essere a San Didero, ci sarà per riabbracciare i compagni di lotta No Tav in una data-simbolo per il movimento, ma anche per fare da “firmacopie” all’ultimo...

su Luna Nuova di venerdì 4 dicembre 2020

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI