PUBBLICAZIONE
21 Dicembre 2020 - 23:26
Si chiama “La Sava”, che tradotto in italiano è la linfa. E vuole proprio essere linfa vitale, di una ritrovata voglia di patois, il volumetto che da ieri si può trovare nelle edicole villarfocchiardesi. Ad editarlo il Comune di Villar, che da un paio d’anni sta percorrendo la strada del recupero della “Moda du Vilè”, con alcune iniziative, come il corso di patois francoprovenzale organizzato in collaborazione con San Giorio, o la serata della Vijà andata in scena nell’estate del 2019. «Proprio dal gruppo di frequentatori più assidui del corso, che ha avuto un successo superiore alle nostre più rosee aspettative, è maturata la volontà di mettere nero su bianco, con una pubblicazione, parte di quei ricordi emersi durante le serate - spiega l’assessore alla cultura Paolo Miletto, che è stato il catalizzatore di queste istanze - e così insieme all’insegnante Matteo Ghiotto, di Novalesa, e all’esperto ed appassionato Silvio Tonda, mattiese, che si sono prestati con grande entusiasmo nonostante i numerosi impegni, abbiamo messo intorno ad un tavolo, spesso virtuale per le note vicende legate all’emergenza Covid, anche alcuni villarfocchiardesi che per esperienza e passione avevano delle cose da dire, e soprattutto da scrivere»...
Su Luna Nuova di martedì 22 dicembre 2020
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova