SCULTURA
18 Gennaio 2021 - 22:17
Prima un igloo con il tetto a punta a ricordare un trullo pugliese, poi la casaforte di Menolzio, per tutti i mattiesi “il castello”, ed infine il monumento simbolo di Torino, la Mole Antonelliana. Tutti rigorosamente costruiti a mano e con neve pressata e ghiaccio. La location è la borgata Aghetti, l’artigiano-artista della neve è Fabrizio Marcellino, personaggio eclettico che sa esprimersi nei più svariati campi, dalla castanicoltura alla scrittura, unite in un libro edito alcuni anni fa, ai presepi, e adesso anche l’arte bianca, non nel senso dell’impasto della farina, ma quel mondo più effimero della scultura su neve, dove l’opera può durare pochi giorni per poi lasciarsi andare a ritrasformarsi nella sua materia originale, l’acqua...
Su Luna Nuova di martedì 19 gennaio 2021
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