AGRICOLTURA
22 Marzo 2021 - 23:35
Serafino Vayr si è messo subito al lavoro. I 70 olivi, le prime piantine arrivate da un vivaio toscano, sono salite a Venaus nel pomeriggio di venerdì e già sabato mattina negli assolati terrazzamenti alle spalle della borgata Parore alcune di loro sono state messe a dimora. Alle fine del weekend, nel tardo pomeriggio di domenica, quelle spettanti a Serafino Vayr, 18 aveva trovato il loro posto nelle echafes. Sono i primi, sparuti ma decisi, vagiti della sezione olivicola della nascente Associazione fondiaria che dovrà dare un contributo al rilancio dell’agricoltura venausina, soprattutto a quella castanicola, nella zona a ridosso della montagna alle spalle del cimitero, e poi, questa la scommessa più grande, con l’impianto di un oliveto diffuso nella zona del Parore...
Su Luna Nuova di martedì 23 marzo 2021
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