COVID 19

Sauze d'Oulx, la danza del gallo forcello per ripartire

Il Balcone proporrà visite all'oasi di Sportinia, gestita da Comune e cacciatori

11 Maggio 2021 - 00:23

Sauze d'Oulx, la danza del gallo forcello per ripartire

di CLAUDIO ROVERE

La ripartenza del turismo montano può essere aiutata anche dalla nuova frontiera delle osservazioni naturalistiche. L’idea è del Comune e dei cacciatori di Sauze d’Oulx, che da ormai più di dieci anni si sono presi in carico l’oasi faunistica fra Sportinia e Pian della Rocca, dove si trovano alcune delle arene del gallo forcello, che proprio in queste settimane mettono in scena le loro coreografiche danze d’amore. «Spesso veniamo descritti come devastatori dell’ambiente - spiega uno dei ‘guardiani’ dell’oasi di Sportinia, Antonio Artuso - ma nella realtà non è così, noi ci teniamo a conservare il bosco e le praterie di montagna, perchè cacciare indiscriminatamente equivarrebbe a rompere quell’equilibrio che tra uomo e natura che si è creato con gli anni e per questo nell’oasi di riproduzione dei galli forcelli siamo stati noi stessi ad imporre il divieto di caccia insieme a quello di pascolamento, che avrebbe nuociuto alle covate dell’anno».

Antonio Artuso, 62 anni, carabiniere in congedo, ha comandato la stazione di Sauze d’Oulx, fino quando non è stata accorpata a quella di Oulx, per poi rivestire un incarico anche in Procura. Adesso svolge il suo ruolo di volontario di protezione civile con l’associazione carabinieri in congedo e prosegue nella sua passione, quella venatoria. «Lo facciamo per noi, perchè è bello svegliarsi la mattina presto e sorprendere i forcelli nelle loro coreografiche danze d’amore - afferma - ma vorremmo che questo spettacolo della natura potesse essere goduto da più gente possibile, come del resto quello del bramito del cervo, fra settembre e ottobre; potrebbe diventare un modo per attirare un turismo diverso, lontano della stagione dello sci, e contribuire al rilancio dell’economia montana così duramente toccata dall’emergenza Covid».

Una proposta che il Comune ha deciso di valutare e provare a confezionare in un pacchetto turistico. Antonio Artuso, per adesso, si limita a mettere al centro del mirino i galli forcelli e le loro a volte buffe danze d’amore. Ma soltanto quello della propria macchina fotografica o della propria telecamera. E qui sopra possiammo apprezzarne alcuni scatti.

Su Luna Nuova di martedì 11 maggio 2021

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