AGRICOLTURA
15 Settembre 2021 - 10:54
L'Unione montana Valle Susa rilancia il bando per incentivare e valorizzare le coltivazioni tipiche sul territorio della bassa valle di Susa, finalizzato in particolare alla castanicoltura. L’obiettivo del concorso, finanziato con un ammontare complessivo di 10mila euro, è promuovere il recupero di castagneti parzialmente coltivati o abbandonati, andando così a risanare gli impianti esistenti. Un’iniziativa con cui, spiega l’assessore all’agricoltura Osvaldo Vair, «si dà continuità ad un progetto di risanamento delle coltivazioni già lanciato dalla ex Comunità montana, al fine di promuovere ulteriormente la castanicoltura nelle aree già vocate della val di Susa».
Il bando, riservato a proprietari e conduttori di terreni con castagneti, assegnerà fondi per pulizia da infestanti, abbattimenti di castagni non recuperabili, interventi di potatura fitosanitaria, potenziamento produttivo di castagni innestati, nuovi innesti con marze di “marrone della val di Susa”. Il contributo massimo ottenibile da ogni beneficiario non potrà comunque superare i 250 euro. Per svolgere gli interventi ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022, ad eccezione di quelli di innesto, per i quali la scadenza è fissata al 30 giugno 2023. Le domande dovranno essere compilate e trasmesse all’Unione montana entro le ore 12 di venerdì 12 novembre. Il testo integrale del bando e la relativa modulistica sono reperibili al link http://www.unionemontanavallesusa.it/Home/DettaglioNews?IDNews=196328.
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