COVID 19
09 Novembre 2021 - 00:08
di CLAUDIO ROVERE
Sabato 6 e domenica 7 novembre molti residenti nella Conca, abitanti in alta valle, turisti e villeggianti, accogliendo la proposta dell’amministrazione comunale allo scopo di rendere Bardonecchia ancora più sicura, si sono pazientemente recati al Palazzo delle Feste, debitamente attrezzato, ed hanno effettuato lo screening congiunto Covid-19 ed epatite C.
La due giorni per valutare l’andamento della pandemia, per studiare la durata degli anticorpi e la forza della risposta del sistema immunitario alla vaccinazione, è stata realizzata grazie alla collaborazione degli amministratori pubblici locali con il gruppo di ricerca del professor Giovanni Di Perri, direttore del Dipartimento clinico di malattie infettive dell’Università di Torino e con Medispa, società milanese che sviluppa sistemi per la gestione del benessere, qui rappresentata da Andrea Cancellieri, coordinatore del progetto di profilassi attuato su base nazionale.
Lo screening prevedeva la rilevazione all’ingresso del Palazzo delle Feste della temperatura corporea, la verifica del possesso del passaporto verde, la compilazione di alcune liberatorie e l’anamnesi, quindi si veniva sottoposti ai due test rapidi dai risultati in tempo reale, per identificare gli anticorpi contro Sars-CoV-2 e gli anticorpi contro il virus dell’epatite C. Tra le tante adesione agli screening anche quella del professor Giovanni Di Perri, amante della montagna che vive a pieno nel poco tempo libero, accolto da Chiara Rossetti, sindaco, e Clara Bessone, assessore alla sanità.
«Stiamo attraversando un momento particolarmente turbolento a causa di una minoranza che ottiene molta visibilità a discapito del quasi 90 per cento della popolazione italiana che si è regolarmente vaccinata - ha affermato Di Perri - Sono quindi particolarmente soddisfatto della massiccia adesione a questa nostra libera proposta, che prosegue la collaborazione iniziata con la passata amministrazione capeggiata da Francesco Avato. Contiamo di continuare la nostra cooperazione con i nuovi amministratori pubblici, proponendo a breve anche altre iniziative come questa, partecipata molto più di quanto ipotizzato, magari investendo ambiti cardiologici e diabetologici, fondamentali per rendere sempre più sicura la nostra vita e di chi vive la montagna».
Su Luna Nuova di martedì 9 novembre 2021
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