MEMORIA

Condove: la Banda popolare dell'Emilia Rossa per i martiri di Vaccherezza

Stasera il concerto sotto il mercato coperto di piazza I Maggio, domani la commemorazione partigiana

27 Agosto 2022 - 11:07

Condove: la Banda popolare dell'Emilia Rossa per i martiri di Vaccherezza

«Mai come in questa nostra epoca è necessario alzare la testa e difendere con orgoglio le tradizioni di lotta del movimento operaio, anche dal punto di vista culturale e artistico. Per questo, oggi più che mai, sono attuali le ragioni e gli ideali della Resistenza». È questa la filosofia del Banda Pop-olare dell’Emilia Rossa, che porterà la sua musica a Condove stasera, sabato 27 agosto, nell’area del mercato coperto di piazza I Maggio: l'iniziativa è promossa dalla sezione Anpi Mario Jannon di Condove-Caprie in collaborazione con il Comune. Un concerto organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il conferimento della medaglia d’oro al merito civile alla comunità condovese, che appositamente è stato pensato per la sera che precede la commemorazione di Vaccherezza. Nata tra i circoli Fiom emiliani, la band ha al suo attivo collaborazioni con i Modena City Ramblers e a Condove presenterà il suo repertorio di rivisitazione della canzone politica popolare di protesta e partigiana, oltre che di brani autografi. I musicisti sono Giuseppe Violante, Valerio Chetta, Paolo Brini, Matteo Parlati, Mauro Premiuman, Max Codeluppi, Guillermo Valiente, Francesco Ferrari. L’ingresso al concerto è libero, inizio ore 21.

La commemorazione dei martiri di Vaccherezza si terrà dunque domani, domenica 28. Si inizia con la passeggiata della memoria verso la conca di Vaccherezza: alle 8, per i più allenati, partenza dal piazzale di Mocchie, per tutti gli altri la partenza alternativa è alle 9 dalla borgata Bigliasco, con arrivo previsto a Vaccherezza per le 10,30. Alle 11 l’arrivo della fiaccola e l’accensione della fiamma in onore dei caduti, a seguire l’onore ai caduti e la deposizione della corona, un breve rito religioso, il saluto del presidente Anpi di Condove-Caprie Gigi Giuliano, del presidente Anpi provinciale Nino Boeti e del sindaco di Condove Jacopo Suppo. Alle 12,30 si prosegue con il pranzo a base di polenta a cura dell’associazione “Amici della Montagna”.

Alle 14,30 si chiude con la presentazione del libro “Le scarpe di Angiolino” di Federico Jahier, storia di un partigiano tra la val Susa e la val Pellice: quando scompare, Angiolino Primela Miero è un partigiano di soli 20 anni. La sua famiglia crede sia stato deportato in Germania. In realtà era stato arrestato dai nazifascisti a Foresto, torturato all’albergo Nazionale e alle Nuove di Torino e trucidato assieme ad altri quattro compagni a Villar Pellice, dove venne sepolto come anonimo. Fu poi disseppellito un anno dopo la fine della guerra grazie a un gioco di coincidenze e riconosciuto dai fratelli grazie a un paio di scarpe. Una storia che ripercorre le tappe fondamentali della guerra partigiana, dall’8 settembre ’43 alla Liberazione, fino al primo dopoguerra.

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