SISMA
15 Settembre 2022 - 11:57
La mappa con l'epicentro del sisma delle ore 4,05 tratta dal sito Internet dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Tre scosse di terremoto, di cui due ravvicinate, ma solo una chiaramente percepibile. Ha fatto sobbalzare molti dal letto il sisma di magnitudo 2.7 registrato nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 settembre alle ore 4,05, con epicentro un chilometro a sud-ovest di Chiusa San Michele, in sostanza a mezza costa sul versante montano, grossomodo a metà strada in linea d’aria tra il centro abitato e la borgata Pian Pomè: secondo i dati ufficiali dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è avvenuta ad una profondità di 12 chilometri, latitudine 45.10, longitudine 7.32.
A ruota, due minuti dopo, se n’è subito verificata un’altra di assestamento, alle 4,07, sempre con epicentro Chiusa San Michele, sempre un chilometro a sud-ovest, a mezza costa sotto la montagna tra le borgate Bennale e Pian Pomè, ma con una magnitudo decisamente inferiore, pari a 1.0, ad una profondità di 11 chilometri. Quindi una terza scossa, alle ore 6,11, stavolta con epicentro due chilometri a sud-est di Vaie, esattamente ai piedi della borgata Folatone (magnitudo 1.1 a una profondità di 11 chilometri). Il sisma, verosimilmente di tipo sussultorio, avvertito sotto forma di boato, ha creato un attimo di spavento nei tanti che tra bassa valle di Susa e prima cintura torinese lo hanno avvertito: fortunatamente non si segnalano danni a cose o persone.
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