ROGO

Condove, l'incendio persiste: intervento dei Canadair, situazione sotto controllo

Allestito il Coc in municipio, il fronte di fuoco nella zona montana tra le borgate Bonaudi, Pralesio, Muni, Camporossetto e Sigliodo

23 Dicembre 2023 - 17:09

Clicca sulle foto per scorrere la gallery

Il vento di Föhn che per due giorni ha spazzato la valle di Susa sembra essersi finalmente trasformato almeno in una leggera brezza, ma sulla montagna di Condove il vasto incendio divampato ieri sera resiste ancora, nonostante il massiccio intervento di vigili del fuoco e squadre Aib che vede impegnati oltre un centinaio di persone tra soccorritori professionisti e volontari, giunti non solo dalla valle di Susa ma anche da Torino e da Asti per domare l’incendio e circoscriverlo al di fuori delle borgate abitate. Il fronte di fuoco, sviluppatosi ieri sera intorno alle 20 e proseguito incessante per tutta la notte, ha interessato la fascia montana compresa tra le borgate Bonaudi, Pralesio, Muni e Camporossetto. Non si è reso necessario sfollare alcun residente o villeggiante, così come, grazie ai tempestivi interventi di pompieri e Aib, le fiamme non hanno mai seriamente minacciato le abitazioni: ciò non toglie che quanti abitano la montagna di Condove stiano vivendo questi giorni di vigilia natalizia con grande preoccupazione e amarezza per quanto avvenuto, per l'ennesima volta, ad opera di qualche incendiario.

La situazione è stata sostanzialmente stabile fin verso le 13, quando il vento ha cambiato direzione risalendo il versante: il fronte ha così ripreso vigore, con i tizzoni ardenti che hanno iniziato a rotolare, ampliando la zona coinvolta fino all'altezza della borgata Sigliodo. Un fronte molto mobile che non consente di abbassare la guardia: a cavallo tra l'ora di pranzo e il primo pomeriggio sono intervenuti anche due Canadair, che hanno sorvolato la zona con numerose gettate d'acqua sui vari fronti di fuoco aperti. Da parte sua il Comune di Condove ha allestito il Coc nel palazzo municipale, presidiato dal sindaco Jacopo Suppo, delle assessore alla montagna Susanna Riva e all'ambiente Giorgia Allais, da vigili del fuoco, protezione civile e Croce Rossa, con numerosi mezzi di soccorso che stazionano in piazza Martiri della Libertà: per tutta la notte la situazione continuerà ad essere monitorata minuto per minuto, con un nucleo di vigili del fuoco pronto ad allestire nella palestra la propria base operativa. «La situazione è comunque sotto controllo ma invitiamo tutti a non salire in montagna almeno finchè l'emergenza non sarà conclusa», ricorda il primo cittadino.

«Ci tengo a ringraziare tutti i vigili del fuoco e tutti i volontari, davvero tantissimi, che hanno passato la notte sulla nostra montagna per evitare che questo incendio divampasse - ha sottolineato stamattina il primo cittadino dal suo profilo facebook - Con grande amarezza constato una cosa: su quel fronte della montagna gli incendi dolosi sono sempre molto frequenti, e proprio per questo motivo in primavera, grazie ad un contributo regionale, avevamo fatto un’opera di manutenzione del bosco e di realizzazione di alcune piccole piste tagliafuoco tra le borgate Sigliodo e Camporossetto, dove solitamente venivano appiccati gli incendi. Guarda caso, proprio quest’anno, proprio dopo quell’intervento, gli incendi sono partiti dalla località Bonaudi, e cioè dall’altro fronte della montagna. Abbiamo a che fare con dei criminali, con delle persone che hanno il completo disprezzo per la natura e per l’incolumità delle persone, che conoscono molto bene i luoghi e le situazioni che insistono sulla nostra montagna. É quindi evidente che queste persone vivono tra di noi, e bisogna fare di tutto per identificarle».

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI