ATTIVITÀ STORICHE

Giaveno, tornano le Giornate europee dei mulini

Sono due le strutture cittadine che vi aderiscono

17 Maggio 2024 - 11:06

Sabato 18 e domenica 19 maggio tornano le “Giornate europee dei mulini”, cui aderisce anche l’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici. Alla 12ª edizione dell’evento aderiscono anche i due mulini storici giavenesi: il Molino Eredi Rege Dante denominato Mulin du Citu, in via Vittorio Emanuele II 187 e il Mulin du Detu in via Beale 8. Sono visitabili indicativamente dalle 9 alle 18.

Le “Giornate europee dei mulini” hanno l'obiettivo di fare conoscere al pubblico un patrimonio architettonico, tecnologico e culturale spesso dimenticato. È anche occasione per proporre temi di attualità come la salvaguardia di edifici con valenza storica e architettonica, la proposta di turismo educativo, la conoscenza e valorizzazione di ambientali spesso incontaminati e non ultimo, il rilancio di un'attività molitoria capace trasformare in modo corretto i prodotti dell’agricoltura biologica in farine e prodotti utilizzabili per un’alimentazione sana.

«Naturalmente quando parliamo di mulini discorso è allargato a tutti quegli opifici che utilizzano l’energia idraulica per il loro funzionamento. Quindi le segherie, i magli, i frantoi, le pile da riso, ed i mille modi di utilizzo della ruota idraulica - spiegano dall’associazione - In queste giornate in tutta l'Italia ed anche in altre nazioni europee molti proprietari di mulini si rendono disponibili ad aprire i loro edifici e accogliere il pubblico, illustrando il funzionamento e la storia. L'intento è quindi quello di proporre ed illustrare ad un pubblico sempre più vasto questi gioielli troppo spesso dimenticati a cause di stili di vita che privilegiano consumismo e tecnologa».

Il Molino Eredi Rege Dante, già Mulin du Citu, risale al XVII secolo, ad oggi macina farine per il foraggio degli animali: l’attuale proprietario, Giorgio Rege, mostrerà le varie fasi della macinatura del granturco.

Sarà inoltre presente all’interno della struttura un palmento smontato, che consentirà ai visitatori di osservare le due ruote in pietra contenute al suo interno, ed un momento della visita sarà dedicato alla rabbigliatura. Info 329/ 2051868.

Il Mulin du Detu è il più antico presente sul territorio, risale infatti al 1218. Antica struttura appartenuta in passato ai monaci benedettini della Sacra di San Michele, essa è stata acquisita dal bisnonno di Giuseppe Colombatti (attuale proprietario), Benedetto Giai Via, che vi ha macinato cereali al suo interno fino al 1980. Ristrutturato nel 2016, il mulino è oggi un piccolo polo didattico dimostrativo che consente alle scolaresche di scoprire le varie fasi del processo di produzione delle farine. Solo domenica 19 maggio, ore 10-12 e 14-18. Info 349/ 5557093.

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