OLOCAUSTO
10 Marzo 2025 - 23:31
Nato e pensato 20 anni fa anzitutto a beneficio delle giovani generazioni, il progetto del “Treno della Memoria” ha fatto un passo in più: per la prima volta, da venerdì 28 febbraio a martedì 4 marzo, anche un gruppo di 104 adulti, provenienti perlopiù proprio dalla valle di Susa, è partito alla volta dei luoghi della Shoah accompagnato dagli educatori alla pari dell’associazione Treno della Memoria. Un’esperienza nuova e diversa, ma del tutto complementare a quella “tradizionale” pensata per ragazze e ragazzi. «Non è certo la prima volta che un gruppo di adulti partecipa al progetto - racconta l’educatore alla pari almesino Gabriele Iorianni, che ha messo in piedi l’iniziativa e guidato il gruppo insieme a Sabrina Bellando, Beatrice Magnano e Rosanna Falsetta, una delle fondatrici del progetto 20 anni fa...
Un viaggio emozionante, ed un’esperienza dura, indimenticabile. Laura Favro, mattiese, è una delle partecipanti adulte del Treno della Memoria, che ha portato un pezzo di valle ad Auschwitz-Birkenau, non ha dubbi. «Sono stati giorni probanti, ma anche belli, vedere dal vivo quello di cui l’uomo è stato capace è diverso che sentirlo raccontare, leggere o vederlo in televisione, ma di positivo c’è la partecipazione consapevole di tanti ragazzi in gamba, che spero non debbano più vivere ciò che hanno provato i propri nonni e bisnonni...
Su Luna Nuova di martedì 11 marzo 2025
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