SCUOLA
29 Maggio 2025 - 23:39
La lingua di Dante si può apprendere, e bene, anche tirando una fune o calci ad un pallone. Lo hanno voluto dimostrare insegnanti e alunni dei Cpia valsusini, che nella mattinata di mercoledì hanno organizzato e disputato i “Giochi senza frontiere”, nome evocativo che rimanda ad un vecchio format di successo dell’Eurovisione e strizza l’occhio all’integrazione. «A conclusione dell’anno scolastico abbiamo organizzato, anche grazie ai fondi Pnnr, due giornate di sport: una il 15 maggio ad Asti, il Mundialito, un torneo di calcio a cui hanno partecipato tutti i Cpia del Piemonte e in cui i nostri ragazzi si sono classificati terzi - spiega Luciana Carnino, insegnante del Cpia di Bussoleno - e i Giochi senza frontiere, una giornata in cui studenti e studentesse si sono misurati in varie discipline come calcio, tiro alla fune, corsa nei sacchi, fresbee, volàno e braccio di ferro...
Su Luna Nuova di venerdì 30 maggio 2025
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